Una Famiglia

Regia: Sebastiano Riso

Anno: 2017

Scritto da Andrea Cedrola, Stefano Grasso e Sebastiano Riso e diretto da quest’ultimo, Una Famiglia è un film che si impone in modo completamente nuovo all’interno del panorama italiano. Il dramma di una donna e il suo desiderio di costruirsi una vera famiglia vengono analizzati e portati sul grande schermo da Riso in un contesto difficile e poco affrontato nel corso degli anni.

Maria (Micaela Ramazzotti) è una donna forte che conosce le difficoltà e la durezza della vita. Il suo compagno Vincenzo (Patrick Bruel) riesce a giocare e a spingere sulle sue debolezze, al fine di ottenere ciò che più desidera. I due, per vivere, vendono i propri bambini. Con l’aiuto di una persona esterna al loro rapporto, incontrano coppie che, per un motivo o per un altro, non possono avere figli. Se ottengono l’approvazione della coppia, concepiscono un bambino al fine di venderlo per circa 50mila euro. Vincenzo presenta Maria come un oggetto: viene esaminata, valutata sulla base di bellezza e forza fisica. Per questo cerca anche di farla mangiare e di tenerla in forma. Deve essere perfetta agli occhi dei futuri acquirenti.

A Maria questo non basta più. Soffre da sempre nel vedersi portare via i suoi figli e nell’incontrarli mesi o anni dopo tra le braccia delle nuove famiglie. Vuole costruire con Vincenzo una vera famiglia. Vuole tenere il prossimo bambino. Cerca addirittura di impedire una futura gravidanza con l’aiuto del proprio ginecologo, ma Vincenzo scopre tutto e la punisce.

Riuscirà ad ottenere ciò che più desidera? A tenere finalmente tra le braccia uno dei suoi bambini? Sarà solo sul finale del film che Maria sarà in grado di ribellarsi e di imporre la sua volontà, andando contro il volere e gli ordini di Vincenzo e cambiando, forse, il suo destino e quello del suo piccolo.

Una Famiglia è una pellicola forte, in grado di scuotere profondamente lo spettatore. Il dolore e la forza di Maria, interpretata da Micaela Ramazzotti (La prima cosa bella, 2010 e La pazza gioia, 2016), sono talmente potenti e incisivi da toccare, scuotere e commuovere anche chi non immaginerebbe mai di trovarsi all’interno di una situazione come questa. L’espressività e la forza della Ramazzotti vincono su ogni altro elemento del film. Non è eccellente la sua performance vocale, in quanto rimanda forse ai personaggi degli altri suoi film. Ma i primi piani e i dettagli del volto permettono di far uscire dallo schermo tutto il dolore di Maria.

Una pellicola fatta di numerosi e lunghi silenzi, ai quali si alternano scene dure che vanno a colpire senza pietà il pubblico. Dalla calma al caos in pochi secondi. La difficoltà di essere donna raccontata in un modo nuovo in Italia. Una storia di abuso e una situazione reale, per molti ancora sconosciuta, ma degna e bisognosa di attenzione.

Una Famiglia è stato presentato al 74° Festival di Venezia ed ha concorso per il Leone D’Oro, ma non ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico. Probabilmente è anche questo il motivo per cui non è stato proiettato in molte sale italiane ed è rimasto un film per pochi.