The Umbrella Academy: tutto sulla seconda stagione

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The Umbrella Academy è una serie TV statunitense ideata da Steve Blackman e distribuita da Netflix basata sull’omonimo fumetto di Gerard Way (cantante dei My Chemical Romance) e Gabriel Bá, intitolato “The Umbrella Academy Volume Uno: La suite dell’Apocalisse“, pubblicato dalla Dark Horse Comics in USA.

Recentemente è uscita la seconda, attesissima, stagione e tra gli appassionati è già un successo. Sono in molti, infatti, a pensare che ci sia stato un netto miglioramento. Se da una parte la trama resta avvincente e serrata, grazie ad alcuni accorgimenti narrativi risulta infatti più scorrevole e facile da seguire. Episodi più brevi e meno divagazioni dalla trama principale conferiscono un ritmo incalzante e coinvolgente.

“Dopo tanto tempo, un gruppo di fratelli e sorelle con poteri straordinari si ritrova per la morte del padre, scoprendo scioccanti segreti e una minaccia per l’umanità.”

Inizia così The Umbrella Academy, ma la caption può risultare decisamente riduttiva. Già dalla prima stagione la carne al fuoco è davvero molta: oltre ad avere una solida ed originale idea di base, i personaggi sono diversificati e ben delineati. Un microcosmo di fantasia ma che regge benissimo ed è in grado di trasportare lo spettatore in un altro mondo.

Finalmente la programmazione estiva, non ha nulla da invidiare al solitamente più ricco periodo natalizio. La varietà di proposte diventa lampante scorrendo il sito http://www.programmitv.com. Chissà che Rai 4 con tutte le sue serie tv non inserisca presto anche The Umbrella Academy (e Rai 4 non è nuova in questo tipo di accordi con Netflix – vedi Narcos -).

The Umbrella Academy, la prima stagione in breve

Il 1º ottobre 1989, 43 donne in tutto il mondo partoriscono contemporaneamente, nonostante nessuna di loro mostri alcun segno di gravidanza sino all’inizio del travaglio. Sette di questi bambini vengono adottati dall’eccentrico miliardario Reginald Hargreeves, il quale li addestra attraverso quella che lui chiama “The Umbrella Academy”, formando così una squadra di supereroi.

Hargreeves dà ai bambini numeri anziché nomi, ma alla fine vengono conosciuti come Luther (Numero Uno), Diego (Numero Due), Allison (Numero Tre), Klaus (Numero Quattro), Cinque (Numero Cinque), Ben (Numero Sei) e Vanya (Numero Sette). Hargreeves mette sei dei suoi figli a lavorare per combattere il crimine, mentre Vanya viene tenuta in disparte perché ritenuta priva di poteri. Luther è stato inviato dal padre sulla Luna per compiere una missione, Diego è diventato un vigilante, Allison è una famosa attrice che ha appena divorziato, Klaus è un tossicodipendente, Cinque è scomparso quando era un ragazzino, Ben è morto da tempo e Vanya è una violinista.

Tutti dovranno però lasciar perdere le loro vite ed unirsi per cercare di fermare l’apocalisse.

La trama di The Umbrella Academy

Nella prima stagione Cinque affermò ripetutamente che usare i poteri per fuggire dall’apocalisse di Vanya del 2019 sarebbe stato rischioso. Bene, aveva ragione: i fratelli sono sì sfuggiti all’apocalisse ritrovandosi salvi nella Dallas degli anni ’60, ma hanno un grosso problema da affrontare: ogni fratello si ritrova catapultato nella stessa strada in anni diversi senza così potersi incontrare.

Vite parallele e universi alternativi sono un classico per gli amanti dei fumetti ma, ancora una volta, l’arrivo di 5 è fondamentale. Cinque è infatti l’ultimo ad atterrare, nel mezzo del giorno dell’apocalisse causata dell’interruzione temporale. Ora i membri dell’Umbrella Academy devono trovare un modo per ricongiungersi, capire cosa ha causato il giorno dell’apocalisse, fermarlo e tornare al tempo attuale per bloccare quell’altra apocalisse. Il tutto mentre vengono cacciati da un trio di spietati assassini svedesi.

Tutta la trama ruota attorno all’assassinio di Kennedy (con il padre e creatore di The Umbrella Academy coinvolto) e al tentativo dei protagonisti di impedirlo.

I personaggi

umbrella academy locandinaUno dei punti di forza di questa serie sta proprio nel modo leggero e al tempo stesso approfondito con cui vengono delineati i diversi personaggi.

Ecco i principali protagonisti di The Umbrella Academy:

Vanya Hargreeves

Interpretata da Ellen Page. Apparentemente normale, Vanya in realtà è dotata di poteri che si manifestano sotto forma di potenti onde distruttive. Un potere immenso ma assolutamente instabile, al punto che il padre Reginald Hargreeves, decide di bloccarlo e di usare Allison per indurla a credere di essere normale.

Luther Hargreeves

Luther Hargreeves, interpretato da Tom Hopper, E’ un astronauta dotato di super forza ed ha vissuto ha vissuto sulla Luna per quattro anni. È stato l’unico dei suoi fratelli che non ha lasciato la squadra e durante una missione in cui, però, è rimasto gravemente ferito. Per salvargli la vita, Reginald gli ha iniettato un siero che ha trasformato la parte superiore del corpo in quella di un gorilla.

Diego Hargreeves

Diego Hargreeves, interpretato da David Castañeda. Collabora con la polizia aiutando la detective Eudora Patch, di cui è innamorato. Il suo potere consiste nel riuscire a curvare la traiettoria degli oggetti che lancia, primi tra tutti i coltelli, facendoli arrivare dove vuole.

Allison Hargreeves

Allison Hargreeves, interpretata da Emmy Raver-Lampman. Dopo lo scioglimento dell’Umbrella Academy, Allison ha intrapreso la carriera di attrice e si è sposata con Patrick da cui ha avuto una figlia di nome Claire. Dopo il divorzio il marito ha ottenuto la totale custodia della bambina e questo per lei è fonte di grandi sofferenze. Il suo potere consiste nel riuscire a far fare quello che vuole alle persone dicendo loro la frase “Ho sentito delle voci…”.

Klaus Hargreeves

Klaus Hargreeves, interpretato da Robert Sheehan. Ha la capacità di evocare gli spiriti e comunicare con i morti, ma solamente se è sobrio. Un potere che, per lui, è stato più un fardello che non un aiuto e che lo ha spinto nel baratro della tossicodipendenza. Dopo essere scappato con la valigetta di Hazel e Cha-Cha, finisce nella guerra del Vietnam, dove conosce Dave e i due si innamorano, ma Dave muore sul campo. Tornato nel presente, Klaus rimane segnato, ma con l’aiuto di Ben e Diego riesce a non ricadere nella dipendenza.

Numero Cinque

Numero Cinque Hargreeves, nterpretato da Aidan Gallagher.  Cinque è un ragazzo con la capacità di saltare attraverso lo spazio e il tempo. Dopo aver viaggiato nel futuro, è finito in un mondo post-apocalittico e non è stato più in grado di tornare indietro. È sopravvissuto da solo per decenni, con l’unica compagnia di Dolores, un manichino, prima di essere reclutato nella Commissione, un’agenzia che teneva sotto controllo il continuum temporale e le figure che lo avrebbero minacciato. Alla fine li ha traditi per tornare nella sua epoca, ed è perciò braccato dai suoi ex-datori di lavoro.

Reginald Hargreeves

Reginald Hargreeves, interpretato da Colm Feore. L’eccentrico miliardario ha adottato i sette bambini nati il 1º ottobre 1989 e li ha addestrati per combattere il crimine. Nonostante sapesse fin da subito dei poteri di Vanya, l’ha sempre tenuta da parte per impedirle di usare il suo potere catastrofico. Alla fine della seconda stagione si scoprirà una scottante verità su di lui.

The Umbrella Academy, la recensione

The Umbrella Academy è, sostanzialmente, una serie tratta da un fumetto, con tutte le caratteristiche che ciò comporta. Ci sono ci sono tutti gli elementi caratteristici del genere: eroi con super poteri incredibili; un inizio misterioso in grado di dipanarsi in mille varianti in cui 7 bambini nascono misteriosamente da donne non incinte fino a pochi minuti prima del parto; un miliardario con un piano misterioso, viaggi nel tempo; apocalissi (si, al plurale); scontri e uccisioni…

Ma c’è di più! Si perché The Umbrella Academy riesce a giocare magistralmente con tutti i cliché del genere e dargli una veste nuova, inaspettata, surreale.  Intimista ma non melenso, profondo ma dal ritmo serrato, psicologicamente contorto e, proprio per questo, inedito ed interessante. Scordatevi il buonismo di “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, qui abbiamo a che fare con un supereroismo imposto, in cui gli eroi non sono i classici bravi ragazzi che scelgono di essere mettere il loro potere al servizio del bene, ma bambini che vengono allevati a tal scopo, con tutte le devianze e gli scompensi che la cosa comporta.

Anche grazie a tutti questi elementi, la seconda stagione di The Umbrella Academy è ben riuscita ed è più convincente della prima. The Umbrella Academy ha molto da dire e lo fa con una grazia stilistica degna di nota. Forse il suo segreto sta nell’aver trovato il giusto equilibrio tra lo stile un po’ ostico per il grande pubblico perché decisamente straniante del fumetto e stile fin troppo rassicurante e buonista di fumetto americano che ormai ha ben poco di nuovo da dire.

Non manca mai l’umorismo che riesce a dare colore ad un tono multi sfaccettato in grado di oscillare costantemente fra il supereroismo, la black comedy e il drama familiare puro. Perché, non scordiamolo, la famiglia è alla base di questa originale serie televisiva.

Degna di nota anche la fotografia (nettamente migliorata rispetto alla prima serie) e la colonna sonora.