Mr. Nobody recensione critica del film

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Mr Nobody recensione del film

mr nobodyRegia: Jaco Van Dormael

Anno: 2009

Chi siamo? A cosa portano le nostre scelte? Possiamo cambiare il nostro futuro? Domande esistenziali che affondano le radici nell’essenza dell’uomo e attorno alle quali ruota il film-culto Mr. Nobody. Presentato con successo a Venezia nel 2009 e stranamente mai circolato nelle nostre sale cinematografiche, né mai uscito in dvd, a differenza del resto del mondo, è ora finalmente disponibile con doppiaggio italiano sulle principali piattaforme streaming.

Nemo Nobody (Jared Leto), un signor “nessuno”, come indica il suo stesso nome, ha 117 anni, ultimo mortale in un futuro – siamo nel 2092 – dove ormai l’umanità è immortale grazie alla rigenerazione cellulare, ma dove è sconosciuta l’autenticità di sentimenti come l’amore e la passione. Intervistato e psicanalizzato per comprendere la sua esistenza poco prima della morte, Nemo ripercorre la sua vita seguendo le fasi dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’età adulta. Ma i suoi ricordi suscitano perplessità in chi li ascolta, perché non seguono un percorso temporale lineare e soprattutto gli eventi prevedono più di un’alternativa, scaturita da una scelta piuttosto che un’altra.

Prima della nascita di Nemo, gli angeli si sono dimenticati di cancellare i ricordi del futuro, come fanno con tutti gli altri bambini, e così in vita il nostro protagonista è in grado di vedere in anticipo lo scenario a cui una scelta può condurre. Si aprono quindi diverse prospettive per lui: una vita col padre in Inghilterra e una vita con la madre, separatasi dal marito, in America; un intenso amore giovanile con Anna, che non potrà avere un seguito e a cui Nemo adulto dedicherà una continua ricerca, e altri due innamoramenti, che porteranno ad altrettanti matrimoni sfortunati e senza amore. Ogni scelta subisce le inevitabili ripercussioni del destino e del caso e i piani spazio-temporali paralleli si moltiplicano.

Il regista belga Jaco Van Dormael (L’ottavo giorno, Dio esiste e vive a Bruxelles) realizza con Mr. Nobody il suo primo film in lingua inglese con attori internazionali, un’opera dagli affascinanti risvolti fantascientifici, visionari e filosofici, trattati con uno stile ora lieve, ora drammatico. La vita dell’uomo è determinata da scelte e da conseguenze, da ripercussioni frutto delle nostre più remote azioni o della casualità, ma potrebbe seguire più di un percorso temporale e svilupparsi in altre dimensioni dell’universo. E’ un intrico di binari che a volte si separano e altre si intrecciano, è una moneta lanciata in aria e non sai da quale lato cadrà.

Nemo è tutti e nessuno, una sorta di personaggio pirandelliano, ma potrebbe anche essere un sogno o il desiderio di vita di ognuno di noi. A dargli corpo e anima è Jared Leto (Requiem for a dream, Dallas Buyers Club, Blade Runner 2049) in una notevole performance, lieve e grave come lo stile onirico e personalissimo del film; lo affiancano altri noti attori come Diane Kruger, Sarah Polley e Rhys Ifans. Acclamato come uno dei migliori film degli ultimi anni, Mr. Nobody è una pellicola da (ri)scoprire per lasciarci trasportare in un racconto, quasi una fiaba, che tocca le corde e i quesiti più profondi della nostra esistenza e che trova infine nell’amore l’unico bene in grado di salvare l’uomo.